Dom Perignon P2 2000 viene definito dall'ormai Ex Chef de Cave Richard Geoffroy "un ulteriore audace passo verso una coerenza ovvia ma nel contempo sfuggente." Si presenta nel calice di colore giallo dorato vivace, al naso il bouquet è maturo, tonico e generoso. Le calde note di fieno e brioche si mescolano ai sentori di bergamotto e frutta a nocciolo dai caldi colori dorati; sull’insieme aleggiano accenti grigi affumicati.
In bocca l’attacco è vibrante e si impone direttamente, preludio di una ricchezza più tattile che carnosa, che si rivela solo gradualmente. Raffinata, la viscosità è contenuta e si sposa armoniosamente con i contorni del vino. La persistenza è squisitamente amara e succosa, con sfumature di liquirizia e malto tostato.
